giovedì 19 aprile 2012

Sentenza Storica !

Storica sentenza in difesa del cibo sano: per la prima volta in Italia il giudice ha accordato una provvisionale di 10.000 euro a Slow Food e all'Unione Consumatori, costituitisi parte civile al processo contro un’azienda che rietichettava e rivendeva prodotti scaduti da anni. “E' il primo caso in Italia - dicono Katjuscka Piane, Alessandro Lamacchia e Stefano Cavallito, legali di Slow Food - in cui un giudice riconosce un risarcimento per la lesione del valore del buon mangiare". La sentenza ha condannato i cinque amministratori della società, che in un primo tempo si chiamava Salpi per poi mutare nome, dopo il primo sequestro di surgelati avariati, in Ristor. La battaglia di Slow Food continua ora su altri fronti giudiziari, in cui l’associazione è parte civile: un processo a Verona in un caso di sofisticazione di vino, e uno a Pordenone, in difesa della biodiversità in una vicenda di Ogm.


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